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Laboratori in parallelo
Coding unplugged per lo sviluppo delle abilità visuo-spaziali alla Scuola dell’Infanzia
Giuseppina Oddo
Infanzia - Aula 303
17:00 - 17:45
Il laboratorio ha l’obiettivo di contribuire a potenziare le abilità visuo-spaziali alla Scuola dell’Infanzia, mediante un’esperienza ludica che si avvale della creatività dei bambini, delle loro capacità di problem-solving legate allo sviluppo del pensiero computazionale, e al lavoro di gruppo. Partendo dalla lettura della storia dell’ape Bea, i bambini vengono guidati ad affrontare un’attività di coding unplugged, ossia svolta senza dispositivi informatici, che unisce apprendimento ludico e motricità. L’esperienza si conclude con la realizzazione di un pixel art creativo, in cui i bambini realizzano un pannello raffigurante l’ape Bea utilizzando bicchieri di plastica e tovaglioli colorati. Gli insegnanti avranno l'opportunità di immergersi in prima persona in alcuni momenti chiave dell'attività, rivivendo l’esperienza così come è stata proposta ai bambini. Questo approccio permetterà di comprendere pienamente le dinamiche, gli strumenti e le strategie utilizzate, rendendo più semplice adattare e replicare l’attività nella propria sezione.
Conta e riconta: esperienza di statistica nella Scuola dell’Infanzia
Chiaretta Lissandrello
Infanzia - Aula 303
17:45 - 18:30
L’attività laboratoriale introduce i bambini della Scuola dell’Infanzia al mondo della statistica in modo ludico, con l’obiettivo di formarli, in continuità con gli altri ordini di scuola, come futuri cittadini consapevoli. Guidati da un personaggio mediatore, il burattino Thomas Bayes, i bambini sono coinvolti nella realizzazione di un’indagine statistica: raccolta dati e loro rappresentazione ed elaborazione. Inoltre, questa attività laboratoriale potenzia abilità di conteggio, di confronto pittografico, associa simboli a quantità e potenzia il concetto di numero sia ordinale sia cardinale, confrontando le quantità. Infine, combina arte e creatività con la statistica: ogni bambino realizza il proprio burattino. Questo momento è occasione per esercitare la motricità fine e consolidare la conoscenza dello schema corporeo. Nel laboratorio dedicato agli insegnanti, saranno illustrate le fasi principali dell’attività e proposte esperienze dirette per comprenderne approccio e finalità. Saranno forniti strumenti utili per replicare l’esperienza in classe, adattandola al proprio contesto educativo.
Problemi impossibili e contratto didattico
Giulia Leonardi
Primaria - Aula 304
17:00 - 17:30
Il laboratorio si basa su una ricerca sperimentale condotta in una classe quarta di Scuola Primaria, volta ad esplorare e superare i meccanismi cognitivi alla base del "contratto didattico". Questo insieme di regole, implicite ed esplicite, che guida le aspettative tra educatore e discente, ma può talvolta ostacolare l’apprendimento matematico. L’attività sperimentale ha evidenziato e rotto regole nocive attraverso l’uso di due test, contenenti problemi aritmetici e geometrici, tra cui alcuni volutamente irrisolvibili.
Durante il laboratorio saranno illustrate le fasi principali della ricerca e proposti momenti pratici per rivivere l’esperienza condotta con gli alunni. Simulando una flipped classroom, gli insegnanti saranno coinvolti nell’analisi dei problemi irrisolvibili, così da comprenderne l’ideazione e una possibile trasformazione in problemi risolubili. Questo percorso consentirà di esplorare creativamente schemi mentali e strategie didattiche, offrendo spunti replicabili nelle proprie classi.
Con Bee-bot sperimento e apprendo
Alessia Mancuso
Primaria - Aula 304
17:30 - 18:00
In questo laboratorio si propone di esplorare il coding e lo sviluppo del pensiero computazionale attraverso il gioco, utilizzando sia uno strumento tecnologico, la Bee-bot, sia il proprio corpo. Le attività, che integrano matematica e tecnologia, si concentrano sui nuclei di programmazione di “Spazio e figure” e “Prevedere e immaginare”. Durante il laboratorio, gli insegnanti saranno guidati attraverso varie tappe dell’attività proposta in una classe seconda primaria, che includono: la scoperta delle funzioni dello strumento tecnologico, il conteggio, la lateralizzazione, la rappresentazione iconica di oggetti e percorsi, la progettazione e verbalizzazione (sia orale che scritta) di sequenze di istruzioni. Questo approccio offrirà strumenti pratici e replicabili per integrare coding e pensiero computazionale nelle loro classi, favorendo un apprendimento coinvolgente e interdisciplinare.
Matematica all’aperto per la Scuola Primaria
Giorgia Distefano
Primaria - Aula 304
18:00 - 18:30
Le attività proposte in questo laboratorio si configurano all’intero di un percorso di matematica all’aperto, progettato e svolto negli spazi dell’I.C. “Leonardo Sciascia” nel plesso di “Via Puglia” Misterbianco (CT). Attraverso compiti autentici e di realtà (task, da qui in avanti), gli studenti, invitati ad agire sul campo, in prima persona, hanno scoperto che la matematica non è confinata solo sui libri scolastici, ma si manifesta proprio intorno a noi. I task, progettati con l’ausilio del portale web di MathCityMap, sono stati ideati con l’obiettivo di potenziare le competenze logico-matematiche degli alunni, già acquisite in precedenza. Durante il laboratorio non sarà possibile sperimentare direttamente il percorso all’aperto, poiché ubicato negli spazi limitrofi alla scuola, ma si condivideranno le attività preparatorie al percorso, facendone vivere agli insegnanti alcuni momenti chiave. Verrà inoltre presentato il percorso all’aperto stesso, con esempi di task e materiali utilizzati, per offrire un’idea chiara delle attività matematiche affrontate dagli alunni. L’obiettivo è fornire strumenti e spunti pratici per progettare esperienze simili, adattabili ad altri contesti scolastici.
Apprendimento della matematica per gli studenti con il disturbo dello spettro autistico
Marica Mantineo
Matematica e disabilità - Aula 305
17:00 - 17:30
Il presente laboratorio si propone di valorizzare le pratiche di insegnamento della matematica in un’ottica inclusiva, per favorire l’apprendimento di tutti gli alunni e, in particolare, degli alunni con disturbo dello spettro autistico. Durante il laboratorio, verrà presentata una progettazione didattica destinata alla Scuola dell’Infanzia, incentrata sull’orientamento nello spazio fisico-geometrico, per favorire l’acquisizione dei concetti topologici, al fine di svolgere percorsi motori seguendo indicazioni sia verbali che iconiche. La progettazione si propone di essere inclusiva, rispettando i tempi e le modalità di apprendimento di ciascun alunno, in modo da garantire un ambiente educativo che favorisca il massimo coinvolgimento e le migliori opportunità di apprendimento per tutti.
Lo sviluppo delle competenze matematiche in prima primaria attraverso l’Applied Behavior Analysis Method
Luana Savasta
Matematica e disabilità - Aula 305
17:30 - 18:00
Il laboratorio esplora la relazione tra lo sviluppo delle competenze matematiche nei bambini in prima primaria e l’applicazione del metodo Applied Behavior Analysis (ABA). Attraverso un approccio pratico e mirato, verranno presentate strategie didattiche che utilizzano il rinforzo positivo, la suddivisione delle abilità in passaggi più semplici e l’analisi funzionale del comportamento, per creare un ambiente di apprendimento stimolante e adatto alle esigenze individuali degli alunni, favorendo il loro successo nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento matematici. Le attività proposte sono ideate con l’obiettivo di fornire solide basi matematiche, rendendo i concetti tangibili e accessibili grazie ad attività pratiche ed esperienze coinvolgenti. Gli insegnanti avranno l’opportunità di sperimentare direttamente le strategie proposte, acquisendo strumenti concreti per replicarle nelle loro classi, adattandole alle esigenze dei propri alunni. Il laboratorio sarà un’occasione per riflettere sull’efficacia del metodo ABA e sul suo ruolo nel favorire l’inclusione e il successo scolastico.
Impariamo a misurare
Paola Pesce
Matematica e disabilità - Aula 305
18:00 - 18:30
Il laboratorio affronta le difficoltà che gli alunni discalculici incontrano con le unità di misura. Alcune di queste sono dovute alla somiglianza dei nomi delle unità di misura. Si pensi, ad esempio, alle misure di lunghezza (chilometro, metro, millimetro, …). Oppure ancora, gli alunni discalculici hanno difficoltà ad associare correttamente un’unità di misura ad un intervallo di valore. Ad esempio, 3 cm non vengono intesi come la misurazione di un intervallo di valori che va da 0 cm a 3 cm. Attraverso attività pratiche, si propone di rendere i costrutti matematici più accessibili e applicabili, sia per risolvere problemi di matematica che per affrontare situazioni quotidiane. Gli insegnanti saranno coinvolti in alcune esperienze didattiche pratiche, utili per comprendere e replicare nelle loro classi strategie inclusive e concrete, adattandole alle esigenze degli alunni discalculici.
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